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Il giorno dopo, domenica 21, le eccellenti prestazioni degli atleti del Sagittario sono proseguite in particolare con Ambra Favaro, che arrivando prima in qualifica ha conquistato l’oro nel compound allievi femminile con 330 punti. A coronare questa medaglia vi sono stati anche gli ottimi piazzamenti di Asja Scotton, quarta tra le junior femminile olimpico e Davide Fortin, ottavo tra i junior maschile olimpico. I Campionati Regionali del Veneto ancora una volta hanno premiato il nostro settore giovanile, da sempre fiore all’occhiello del Sagittario del Veneto.

Guardando all’indietro nel tempo ricordiamo Alice e Chiara quando hanno iniziato il primo corso di tiro con l’arco nel Sagittario, le prime gare e subito le prime vittorie, con la chiara percezione di un talento cristallino che doveva solo essere valorizzato. Anche se sono trascorsi pochi anni, sembrano le tappe di un lungo cammino, segnato dall’impegno, dalla costanza e dalla determinazione di queste ragazze, caratteristiche che non sono venute mai meno e che hanno permesso loro di emergere e di fare un salto di qualità. Per Alice e Chiara si tratta infatti di un momento di passaggio in cui dalle gare fatte quasi per gioco tra arcieri che sono sì avversari ma anche amici, con i quali condividi la stessa passione, le lunghe gare e i frequenti allenamenti, passi a confrontarti con un panorama completamente diverso, dove non tiri più solo per te stesso o per la tua società sportiva ma addirittura rappresenti la tua nazione, proprio come i grandi campioni sportivi che hai visto tante volte gareggiare in tv o su internet e che hai sempre sognato emulare. A volte il passaggio dal sogno alla realtà può essere difficile o persino infido. Non così appare per Alice e Chiara che, grazie anche alla serenità che riesce a garantire la loro famiglia, riescono con apparente semplicità e leggerezza a superare gli ostacoli che inevitabilmente si parano davanti. E per Alice un primo ostacolo è stato un infortunio muscolare che, dopo la vittoria ai campionati italiani indoor 2019 classe ragazzi femminile, l’ha ridotta a una forzata inattività per alcuni mesi, infortunio dal quale sta recuperando egregiamente e che non le ha impedito la conquista del recentissimo titolo di campionessa regionale targa 2019, arco olimpico ragazzi femminile.

Nel frattempo Chiara è stata chiamata ad affrontare una gara internazionale, vestendo la maglia azzurra nella seconda e ultima tappa dell’European Youth Cup svoltasi a Bucarest dal 15 al 20 luglio. L’improvvisa convocazione non ha scosso Chiara che, facendo leva sulla consapevolezza del grande onore che gli era toccato, è partita alla volta di Bucarest cercando di dare il meglio di sé, in una gara, quella dei 60 metri, per la quale non ha ancora la confidenza necessaria, essendo fino a fine anno ancora ragazza e non allieva. Alla situazione disagevole di una distanza raramente praticata si aggiungeva lo svantaggio dell’età e della mancata esperienza dal momento che Chiara era tra le più giovani delle oltre quaranta atlete che si scontravano per la conquista dell’oro. Ciononostante dopo un’ottima fase di qualificazione che l’ha vista raggiungere il 28° posto, ha saputo affrontare con piglio sicuro gli scontri sconfiggendo la belga Desmedt per 6-2 per poi essere sconfitta dalla fortissima ucraina Illiash. Ma le emozioni non erano finite, poiché la squadra allieve, composta da Chiara, Aiko Rolando e Ginevra Landi, arrivata ottava nelle qualificazioni, ha sconfitto la Repubblica Ceca agli ottavi e l’Ucraina ai quarti con l’identico punteggio di 6-0, per poi essere a sua volta sconfitta in semifinale dalla Germania. Nella finale per il bronzo la squadra italiana si è arresa alla Gran Bretagna solo allo shoot-off per 27 a 22 dopo un parziale in pareggio.

Chiara torna da Bucarest portando con sé un bilancio estremamente favorevole, data anche la giovane età, ma soprattutto si è arricchita di una grande esperienza che le sarà utile nel futuro.

A tutti gli effetti un record per il settore giovanile. Per la quarta volta consecutiva la squadra ragazze del Sagittario del Veneto conquista la medaglia d’oro e il titolo di Campionesse d’Italia squadra ragazze, arco olimpico outdoor.  Dopo l’oro indoor di Bari e outdoor a Oderzo 2017, seguito dal primo posto indoor a Rimini 2018, venerdì 28 è stata la volta della vittoria a Bisceglie, dove si sono svolti i Campionati Italiani di tiro con l’arco.

La due giorni di gare che incorona i campioni regionali delle varie specialità del tiro con l’arco quest’anno si è tenuta a Meolo, negli ampi spazi del campo sportivo, organizzata dalla Compagnia arcieri San Donà di Piave, che alla loro prima esperienza in una gara targa hanno assolto il compito in maniera efficace ed encomiabile.

Viste le bizze del tempo degli ultimi giorni erano molto temute le previsioni metereologiche che ipotizzavano piogge irregolari ma a volte violente. Invece tutto si è risolto per il meglio, qualche goccia di pioggia il sabato senza che la gara ne risentisse, riuscendo anzi a smorzare il caldo che era un elemento di preoccupazione non secondario.

Il Sagittario, che partecipava con la sua compagine giovanile, ha avuto nel sabato la giornata favorevole, in una gara impostata sulla durata di 36 frecce. Un primo oro è arrivato con la squadra ragazze, attuale detentrice del titolo italiano targa di categoria, nonché del record italiano proprio sulla gara delle 36 frecce alla distanza di 40 metri.  Altrettanto felice è stato l’esito della gara individuale ragazze che ha visto un podio sfavillante dei soli colori bianco-rosso del Sagittario. Mentre Chiara Compagno sconfiggeva Vittoria Pavan degli arcieri Treviso aggiudicandosi il bronzo, la finale per l’oro è stata vinta da Iris Turon sulla compagna di squadra Alice Compagno, permettendo al Sagittario di portare a casa tutte le medaglie a disposizione in questa gara.

Il mixed team, composto da Simone Turato e Iris Turon ho ottenuto un argento, sconfitto a in finale allo shoot off dalla squadra degli Arcieri del Doge, composta da Nayli’ Scarpa e Giovanni Menegaldo.

Buona la prestazione di Asja Scotton, settima in qualifica, che ha combattuto fino ai quarti, arrendendosi solo a una Francesca Frison molto in forma che andrà in seguito a conquistare l’argento.

Il Campionato Regionale è stato quindi una conferma importante per il settore giovanile del Sagittario del Veneto, in particolare in vista delle prossime sfide.